San Vito e le sue numerose sagre
San Vito si anima nel periodo estivo grazie alla presenza di numerose sagre, che contribuiscono a rendere vitale la cittadina sarda
Un grande paese ma che si può considerare parte del "trittico” del Sarrabus: San Vito, infatti, è legatissimo per la vicinanza sia a Villaputzu che a Muravera, coi quali spartisce anche alcuni servizi pubblici. Il fiume ed ilmare sono le caratteristiche di San Vito. E gli agrumeti, perché nemmeno in questo caso sfugge alla più grande coltivazione di agrumi della Sardegna.
Il mare non è vicinissimo ma comodo da raggiungere tanto da organizzare nella frazione di San Priamo, nella terza decade di agosto, come ormai da anni avviene, la "Sagra de su Pisci”, per "degustazioni gratuite di orate, spigole e muggini arrosto, cucinate sapientemente in maniera semplice e tradizionale, dove i sapori vengono esaltati e valorizzati, soddisfacendo i palati più fini ed esigenti, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino e dalla musica delle launeddas, della fisarmonica, dell’organetto ed altri strumenti musicali che fanno da cornice allo spettacolo folk”.
Ma San Vito non è paese
strettamente di mare: agricoltori e coltivatori sono state da sempre le sue
colonne al punto che nella terza decade di luglio via alla "Sagra de sa
Prazzira e de sa Pezza de Craba”, una manifestazione "capace di esprimere
esclusività e forte caratterizzazione, elementi indispensabili per creare una
forte identità turistica che coinvolga tutto il territorio del
Sarrabus-Gerrei”. Ma tra le caratteristiche del paese, e chi l’avrebbe mai
detto c’è anche "Sa Prazzira”, la pizza tipica sanvitese, di forma circolare,
con i bordi rialzati di qualche centimetro in maniera tale che la parte
superiore non venga avvolta dalla pasta mettendo in evidenza gli ingredienti
che solitamente sono i pomodori freschi, le melanzane, i funghi, le patate, il
basilico, l’aglio, il sale, l’olio d’oliva extra vergine”.