Emilio Lussu, celebre scrittore e politico
Emilio Lussu, nato ad Armungia nel 1890, è stato un brillante politico e scrittore. Tra le sue opere si ricordano "Un anno sull'altopiano" dove racconta l'esperienza della prima guerra mondiale e "Marcia su Roma" dove descrive il primo decennio del fascismo
Emilio Lussu, originario di Armungia a pochi chilometri da San Vito, è stato un autorevole scrittore sardo attivo anche in politica. Nato nel 1890 da una famiglia di contadini benestanti, compì gli studi persso il Collegio salesiano di Lanusei e il Liceo Terenzio Mamiani di Roma, laureandosi in giurisprudenza a Cagliari. Prese parte come ufficiale alla Prima guerra mondiale, esperienza che lo segnò profondamente e che ispirò il celebre romanzo "Un anno sull'Altipiano” del 1937.
L’insofferenza per la guerra lo fece avvicinare al socialismo e lo spinse a criticare la retorica patriottica militarista allora in voga. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Sardo d'Azione e nello stesso anno venne eletto deputato in Parlamento. Nel 1927 fu mandato al confino ma due anni dopo evase rifugiandosi a Parigi. Nel 1931 scrisse "Marcia su Roma”, opera nella quale riporta i fatti vissuti durante il dominio fascista e nel 1936 partecipò alla Guerra civile spagnola per i repubblicani.
Al termine della Seconda guerra mondiale Lussu rientrò in patria e fu nominato Ministro dell’assistenza postbellica nel primo governo di unità nazionale di De Gasperi. Rimase in politica fino al 1968 quando, per via della salute sempre più precaria, si ritirò a vita privata fino alla morte nel 1975. Nel 2009 nella sua Armungia ha aperto un museo dedicato a lui e alla moglie, anch’ella scrittrice, dove sono conservati scritti e immagini che li riguardano.